Formula 1: Gran Premio d’Italia: Vettel in pole, Alonso in pole-mica con il suo team

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Updated: Settembre 8, 2013
Fernando Alonso

Formula 1: Gran Premio d’Italia

Diverse sensazioni nei team principali dopo le qualifiche monzesi che hanno regalato un gran bello spettacolo con tempi molto vicini tra loro e con sorprese inattese sia positive (le due Toro Rosso in lotta per la pole e a tratti in testa nel Q1 e nel Q2, la terza posizione di Hulkenberg con la Sauber motorizzata Ferrari) che negative (Raikkonen ed Hamilton eliminati in Q2).

La pole è andata a Sebastian Vettel autore di un giro strepitoso in 1’23”755, dietro di lui l’altra Red Bull di Webber in 1’23”990 e terzo a sorpresa Nico Hulkenberg con la Sauber motorizzata Ferrari.

Quarto e quinto tempo per le Ferrari con Massa davanti ad Alonso, poi via via tutti gli altri.

Se in Red Bull si gioisce per la 40^ pole in carriera di Vettel, la seconda posizione di Webber e le buone qualifiche dei due piloti della Toro Rosso (nonostante monti motori Ferrari), in Ferrari Alonso si è mostrato decisamente insofferente di fronte all’ennesimo errore di strategia del muretto rosso che costringe ancora una volta l’asturiano ad una difficile rimonta.

L’asturiano non le ha mandate di certo a dire e la riprova ne è il suo eloquente team radio: “quindi voleva che io lo lasciassi passare. Veramente siete dei scemi, eh? Mamma mia ragazzi…” In Ferrari hanno corretto il tiro con un comunicato dove si dice che Alonso ha detto “geni” ma il senso di Fernando era diverso, era per dire “ma cosa mi combinate ancora?”

Segni di nervosismo in un Alonso apparso mai oltre le righe nei team radio ma questa volta ha ragione a sfogarsi perché non è la prima volta che dal muretto box toppano la strategia costringendo l’asturiano a difficili rimonte.

Cosa succederà da qui a fine stagione? Alonso sbatterà la porta o conscio del fatto che la Ferrari puntando solo su Massa non può ambire a certi risultati cambierà idea? L’eventuale ritorno di Raikkonen in rosso cosa comporterà? Ai posteri l’ardua sentenza…

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