Il Tour de France 2014 alla volata finale

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Updated: Luglio 22, 2014
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TOUR DE FRANCE 2014: Ci eravamo lasciati dopo cinque tappe con Nibali in maglia gialla, Froome a casa e Alberto Contador a 2’37” vantaggio definito incoraggiante anche se non decisivo, ci ritroviamo dopo l’ultima sosta con anche Contador ritirato e Nibali più saldamente al comando con ben 4’37” su Valverde

Nibali ha condotto un tour perfetto si è dimostrato il più forte, quando c’era da attaccare è sempre stato lui a farlo, è uscito alla grande dalle tappe alpine: nella Saint-Étienne – Chamrousse si presentava già in maglia gialla ma non ha gestito il vantaggio che era ancora esiguo ha attaccato e vinto la tappa incrementando il vantaggio sugli inseguitori. Il giorno dopo nel tappone più temuto di questa edizione la Grenoble – Risoul è giunto secondo aumentando il suo vantaggio in classifica generale.

L’altro giorno ha incassato i complimenti dell’ex campione francese Bernard Hinault, a sei tappe dalla fine del Tour dire che Nibali lo può solo perdere sarebbe esagerato, il Tour è la gara più dura del Mondo, proprio oggi iniziano le tappe pirenaiche con la Nibali_Tour de France 2014Carcassonne – Bagnères-de-Luchon che comprende una salita di hors-catégorie di 11,7 km con pendenza del 7,7%. seguiranno una tappa breve ma con quattro gran premi della montagna e infine la diciottesima tappa la Pau – Hautacam con l’arrivo posto al termine di una dura salita, ma  ci sembra che al Nibali visto in questo Tour solo un colpo di sfortuna potrebbe impedire di gestire il vantaggio.

Passate le tappe pirenaiche rimarrà la cronometro, spauracchio degli scalatori, ma Froome è fuori, inoltre Nibali che tanto bene ha fatto sulle montagne non nasce scalatore, anzi è sempre stato molto forte a cronometro, nelle gare a tempo ha mietuto successi fin da inizio carriera.

Al secondo posto in classifica generale troviamo un inossidabile Valverde che se manterrà questa posizione a 34 anni otterrà il suo miglior piazzamento al Tour, da segnalare infine che dopo anni di magra i francesi tornano a sorridere hanno tre corridori tra i primi sei e i primi due Bardet e Pinot sono giovani di 25 e 24 anni, non ancora pronti per la vittoria finale in una grande gara a tappe ma promettono di esserlo presto.

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