LA FIORENTINA SCALDA I MOTORI. L’ANALISI

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Updated: Luglio 16, 2015
CURVA FIESOLE

In casa della Fiorentina si cambia musica dopo due stagioni. Vincenzo Montella ha detto addio alla giuda della panchina viola, subendo un trattamento poco consono al suo impegno da parte del club viola, che lo ha scaricato con un comunicato secco e senza possibilità d’appello. Al suo posto è arrivato Paulo Sousa, ex giocatore e vecchia conoscenza del campionato italiano, visto che ha indossato la maglia della Juventus, dell’Inter e del Parma. Un cambiamento voluto in primis da Della Valle, che in un primo tempo ha temporeggiato sul destino di Montella, ricercato da diverse squadre. Poi il ‘no’ definitivo e i primi contatti con il portoghese, che ha accettato immediatamente, entusiasta di ritornare in terra italiana e con una scommessa così impegnativa e importante.

Dal ritiro di Moena il nuovo tecnico non ha nascosto l’emozione di essere stato accolto tra i migliori auspici dagli stessi tifosi, che lo stanno sostenendo fin da subito. Sostegno che si augura di avere nei momenti critici, che, come scrive chi si occupa da anni di scommesse sul calcio su questo blog, non mancheranno nel corso della stagione. Al momento nessun acquisto degno di nota per la Fiorentina, che si sta concentrando più sui giocatori in uscita, uno sfoltimento che andava necessariamente fatto. Via Aquilani, Vargas, Matos, Neto, Richards, Kurtic, Lazzari, Pizarro e Diamanti, tutti o svincolati o in fine prestito.

Gli obiettivi ci sono ma ancora tenuti in standby: si pensa a Sepe, Donati, Toloi e Sala per la difesa; a centrocampo invece piace Muntari, in scadenza con il Milan, Walace del Gremio, Lucas Silva del Real Madrid e Afellay, svincolato. Per l’attacco occhi puntati su Mattia Destro, che dovrebbe lasciare Roma definitivamente, Keita della Lazio, e a due giocatori del Napoli, Vargas e Insigne, che non rientrano nei piani di Maurizio Sarri, nuovo allenatore azzurro. Ma è il caso Salah a tener banco in casa viola. L’esterno egiziano, reduce da un’esaltante metà stagione, è ancora in bilico per ciò che riguarda il suo futuro prossimo: il suo cartellino è ancora di proprietà del Chelsea, che per ora non sembra intenzionato a venderlo. La Fiorentina ha intenzione di tenerlo, anche in prestito, ma deve fare i conti con la volontà del giocatore stesso e con le squadre che lo cercano. Tra tutte l’Inter, che ha complicato il tutto intromettendosi in una trattativa che poteva essere conclusa in breve tempo. E’ stato Roberto Mancini, con una chiamata al procuratore dell’egiziano, a scatenare una battaglia tra comunicati ufficiali, smentite e minacce di azioni legali.

La società viola l’ha presa malissimo, accusando i nerazzurri di essere stati inopportuni e di giocare sporco. Di contro, l’Inter si è difesa appellandosi alla libertà di azione, visto che Salah è di fatto un giocatore del Chelsea, e non della Fiorentina. In tutto ciò si sta tenendo conto anche della volontà dell’attaccante, che se in un primo momento si era detto felice di rimanere a Firenze, ha poi cambiato idea cercando di scegliere la proposta migliore tra le tante che gli sono arrivate. Tutto ciò sta creando un clima per nulla positivo intorno a lui, ora mal visto dalla tifoseria viola, che pretende più decisione e più attaccamento alla maglia che indossa dallo scorso gennaio.

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