Hyeon Chung, il ragazzotto coreano che ha demolito Djokovic e che ringrazia l’oculista
Bisogna volare basso. Con i sogni e con i paragoni pressanti. Ma...
Quando l’ansia da prestazione sportiva è talmente eccessiva da non riuscire a superare più nemmeno un ostacolo per farti gioire e spazzare via un vero e proprio attacco di panico, il quale arriva, crea scompiglio interiore e subito lascia una sensazione di benessere che fa aumenta sia energie che prestazioni sportive! Così ci si predispone subito per il prossimo…
…”Meglio un sano attacco di panico, che uno sporco aiuto dopante per aumentare le prestazioni sportive e tenere a freno l’ansia assassina e lo stress…” l’accumulo di energie eccessivo e prolungato, crea un esplosione di forze da prendere al volo e gettare sul campo di battaglia!
Certo è, che la paura è paura…troppo semplice dire “Basta avere coraggio” oppure è meglio abituarsi al fatto che ansia e stress viaggiano di pari passo con sport e agonismo; bisogna conviverci, gestire e trasformare in arma letale!
Il panico prima della gara, potrebbe arrivare come un fulmine a ciel sereno; tremore soffocamento, palpitazioni, sensazioni negative (Sembrerebbe quasi di morire o impazzire…) sempre più presenti in periodi di attesa stressante.
L’attacco di panico arriva per resettare momentaneamente – a volte per risolvere per lungo tempo e definitivamente – quei pensieri stressanti, quei chiodi fissi presenti e stagnati in modo persistente e per troppo tempo…
A FAVORE DELLO SPORT CONTRO L’ANSIA:
L’Attività fisica come cura dell’ansia.
L’ansia e lo stress sono delle risposte psicofisiologiche in cui sono coinvolti sia la mente che il corpo. Se dunque la condizione del corpo migliora, migliora anche la condizione psicologica. Si è scoperto che l’attività fisica è in grado di produrre un aumento nella concentrazione di endorfine, sostanze chimiche presenti nel nostro cervello che funzionano come dei calmanti naturali, che producono sensazioni di piacere. Esse inoltre sviluppano la capacità di dormire, che a sua volta riduce lo stress. Diverse ricerche hanno evidenziato, infatti, che un’attività aerobica regolare ha l’effetto di ridurre livelli elevati di tensione, elevare e stabilizzare l’umore, facilitare il sonno, aumentare l’autostima. Cinque minuti circa di esercizi di aerobica possono iniziare a stimolare gli effetti antiansia.
In altri casi l’ansia porta depressione la quale potrebbe far lievitare il peso corporeo in maniera eccessiva.
Dare il via a fame incontrollata; appetito senza fine: “Lievitare come la pizza, molto velocemente” e in alcuni casiin modo imbarazzante, specie se fai parte di una squadra sportiva percompetizioni agonistiche.
A non essere proprio di aiuto per uno sportivo, sono gli stili di vita sbagliati: Vita notturna su tutto e regime alimentare da fast food.
Giocare tre partite importanti a settimana, senza riposo, con i media sempre addosso, le critiche feroci, i tifosi avversi…combattere e lottare contro tutto contro!
Il povero calciatore non può assolutamente dire: “Oggi non ho tempo…oggi voglio stare attento, a mangiare…“
Gli infortuni, stare lontano dal ritmo elevato, per poi iniziare nuovamente ad alti livelli; è cosa difficile da gentire e non aiuta la linea.
La reazione allo stress accompagnata da rilascio eccessivo di adrenalina, accellerazione cardiaca, respirazione più intensa e via dicendo è in noi innata e ci permette di reagire prontamente in situazioni di pericolo. Di agenti stressanti ce ne saranno sempre : pericoli, minacce, cambiamenti, sfide, conflitti… A farci percepire tale stress è principalmente il fatto di non riuscire a controllare la situazione.
Se diventiamo padroni dello stress, la minaccia si trasforma in una sfida in grado di farci crescere ulteriormente, la paura si trasforma in coraggio e fiducia.
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