Wrestling: vero o finto l’importante è che sia spettacolare

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Updated: Febbraio 24, 2017

Cari amici, inauguriamo oggi una nuova rubrica su quello che forse è il maggiore sport-entertainment made in USA e che vanta milioni e milioni di fans in tutto il mondo, Italia compresa. Parliamo del Wrestling, lo sport dei giganti che se le suonano e se le danno di santa ragione (per finta ovviamente), capaci di acrobazie degne del migliore Juri Chechi e interpreti di story line migliori di Beautiful, un mix di amicizie, tradimenti, ricomposizioni, vittorie e sconfitte che appassionano grandi e piccini.
Eh già perché se è vero che i bambini sono attratti dai muscolosi “eroi” del wrestling è anche vero che i genitori sono portati sempre più a seguirlo, soprattutto se in un lontano passato hanno vissuto le gesta di atleti del calibro di Hulk Hogan, Andrè the Giant o Ultimate Warrior.
Infatti chi vi scrive è proprio uno di questi, che da ragazzino strabuzzava gli occhi davanti ad un incontro di Hulk Hogan contro Andrè the Giant capace di attirare allo stadio di Pontiac-Michigan, nel lontano 1987, in occasione di Wrestlmania III (l’evento annuale più importante del wrestling, giunto quest’anno alla 33° edizione) ben 93.173 spettatori.
Numeri stratosferici quelli della WWE (world wrestling entertainment) 729,2 milioni di dollari di fatturato nel 2016, 101.763 spettatori per Wrestlmania 32 milioni di abbonati al canale internet, palazzetti sempre pieni.
Una platea di tifosi che aumenta sempre più anche grazie ai tour europei che l’azienda della famiglia Mc Mahon organizza già da diversi anni e che tocca anche il nostro paese con due o tre appuntamenti.
L’offerta televisiva, poi, è sempre più ricca da quando i vertici della compagnia hanno deciso di dividere nuovamente i roster e avere, quindi, due show: uno rosso- RAW e uno blu- Smackdown. Il primo gestito da Stephanie Mc Mahon, figlia del padre-padrone della WWE Vince, e l’altro dal figlio Shane Mc Mahon. Per la serie tutto in famiglia!
Due show della durata di ben tre ore ciascuno, trasmessi in Italia da Sky, che hanno come protagonisti campioni di oggi come Ambrose, Aj Style, Braun Strowman, Seth Rollins e atleti che calcano il ring da più di 10 anni ormai, come Randy Orton, John cena, Brock Lesnar e tanti altri. Non dimentichiamo poi la divisione femminile che da qualche anno ha vissuto una vera e propria rivoluzione, passando da sfilata di conigliette in stile playboy, ad atlete professioniste e preparate, capaci di esaltare il pubblico con grandi match. Insomma ce n’è per tutti i gusti purché si guardi a questo sport con la prospettiva giusta, cioè quella di un prodotto che deve divertire e appassionare.
Noi seguiremo da vicino le vicende della WWE, con una finestra anche sul wrestling italiano che cerca di ritagliarsi un posticino nel cuore dei fans. Vi accompagneremo con report settimanali su quello che accade a Raw e Smackdown aspettando i vostri commenti, i vostri suggerimenti e perché no le vostre critiche.
Cominceremo martedì con il report della puntata di Monday Night Raw!!!!!!
Gianfranco Picariello

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