Nadal nella leggenda a Montecarlo

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Updated: Aprile 24, 2017

Montecarlo – Con il decimo trionfo nel torneo più prestigio del mondo per il fascino intrinseco e la fantastica cornice architettonica e ambientale che si stringe attorno allo stadio del tennis, Rafa Nadal domina la finale contro Ramos, in un derby spagnolo senza storia che il frequentare abituale della top ten Wta da quindici anni e forse più, imponendosi con 6-1 6-3 che si commenta da solo.

Troppo divario tecnico, troppa differenza di attributi agonistici che Rafa ha e Ramos non ancora. A Ramos vanno gli elogi per essere stato in qualche modo la rivelazione del torneo ma nel confronto col più forte nazionale riesce assai dimensionato.

Nadal s’impossessa subito del match con le armi che tutti conosciamo: qualità del gioco, efficacia del servizio, grinta pazzesca e i soliti “drittoni” algebrici che pizzicano le linee diagonali o quella di fondo. Ramos di fronte al fenomeno oppone davvero poco, anzi, sembra quasi intimidito di fronte a cotanto furore. Poca grinta, poca spinta sulle gambe per contrastare un gigante che sulla terra rossa esprime il suo miglior tennis.

A Nadal vanno la coppa che alza per la decima volta, quasi un’abitudine, e una larga parte del montepremi messo in palio e in gioco: 4.273.255 euro.

Anche questo fiume di moneta unica rende benissimo l’idea di cos’è il Master 1.000 di Montecarlo,

Giovanni Monaco

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