Intervista a Lionel Messi, e si parla anche dell’Italia fuori dai Mondiali

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Updated: Novembre 29, 2017

L’Italia fuori dai Mondiali continua ad essere motivo di discussione anche a distanza di giorni dal decisivo play-off contro la Svezia. E stavolta è il grande Lionel Messi che si pronuncia in merito a questa esclusione inaspettata, esprimendo le sue opinioni sul calcio italiano.

L’intervista al calciatore argentino, rilasciata alla Gazzetta dello Sport, ha toccato diversi punti: dai Mondiali, con attenzione alle grandi escluse, fino alla Champions, senza tralasciare il trofeo appena conquistato, la Scarpa D’oro.

Secondo Messi i problemi relativi al calcio nostrano sono cominciati dall’uscita di Milan e Inter dalla Champions League.

Il calcio italiano negli ultimi anni non è più lo stesso. E credo che questo abbia a che fare non solo con la non qualificazione al Mondiale. Per esempio due grandi della Serie A come Milan e Inter non sono più quelle che erano una decina di anni fa e non vanno più in Champions, e questo riguarda tutto il calcio italiano. Piano piano stanno provando a risalire la china, soprattutto i due club milanesi devono tornare a essere competitivi a livello europeo. Nazionali come l’Italia o l’Olanda, che per decenni hanno partecipato alla Coppa del Mondo, in Russia non ci saranno e nessuno se lo sarebbe aspettato. Ma il calcio oggi è questo: anche le piccole nazionali o i piccoli club se ben organizzati possono complicarti la vita

Con queste parole, però, Messi non vuole screditare l’Italia, ma ribadire che le difficoltà si possono riscontrare anche nelle più grandi potenze. Anche la sua Argentina, infatti, ha avuto dei momenti bui, soprattutto in seguito ai continui cambiamenti degli allenatori nell’ultimo periodo.

Insomma, il calcio è cambiato non solo in Italia ma un po’ ovunque e anche le certezze finora acquisite non si possono più considerare tali. E così può succedere che anche una grande nazionale finisce per essere tagliata fuori da un Mondiale come nessuno si sarebbe mai aspettato. Oggi è toccato all’Italia, ma anche ad altre grandi squadre come l’Olanda, ma domani potrebbe toccare anche alla sua nazionale.

Il calcio diventa oggi giorno più tosto ed è più dura qualificarsi

E nel frattempo si pensa anche alla Champions. Le favorite? Per lui al momento sono Psg e Manchester City, ma manca ancora molto tempo ed è presto per fare pronostici. Messi, comunque, si dice soddisfatto del suo Barcellona, anche dopo l’uscita di Neymar:

La partenza di Neymar ha cambiato il nostro modo di giocare. Abbiamo perso in potenziale offensivo ma abbiamo guadagnato nella fase difensiva. Ora siamo meglio organizzati in mezzo al campo, abbiamo più equilibrio e questo ci rende più forti in difesa

Mondiali.it

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