La ripresa del campionato si avvicina
Archiviato il primo mondiale invernale con la grande vittoria dell’Argentina sulla Francia...
Serve il fotofinish per decretare il vincitore della settima frazione Castrovillari-Alberobello, 274 chilometri di tracciato nervoso con lunga discesa a pochi chilometri dal via, pianura e infine salita con l’arrivo su rettilineo in cui Ewan beffa Gaviria, Bennet e Greipel si giocano la vittoria. Scatta prima Gaviria, ma Ewan è bravo a incunearsi rasentando le transenne tagliando momentaneamente fuori lo sprinter tedesco e vince all’ultimo scatto tra i trulli della località pugliese.
Piccoletto, aereodinamico e con muscoli d’acciaio, si aggiudica la prima tappa del Giro d’Italia dopo vari piazzamenti.
Quel che fa notizia è la mancanza di vittorie di corridori italiani, dovute alle assenze dei ben otto nel ranking. Prima ditutto Fabio Aru, messo fuori da un incidente,che speriamo recuperà per il Tour de France, poi Eliani, pistard campione olimpico. E ancora Trentin. Ulissi, Colbrelli, Brambilla (ha l’epatite) fino a Moson, Ulissi, Bettiol. Sprinter che hanno tolto verve nelle volate, mentre Giacomo Nizzoli è prossimo al ritiro.
Arrivo; 1) Cadel Ewan (Scotti), 274 Km in 5h e 36” alla media di 40km/h; 2) Gaviria; 3) Bennet; 4) Griepe : 5) Stuyven : 6) Gibbons : 7) Bastianini a 2”; 10 Nibali; 24) Quuntana.
In classifica generale non cambia niente con Bob Jungel maglia rosa, Thomas in ritardo di 4”, Yates e quarto Nibali a 10””
Giovanni Monaco